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Cosa sono i dati strutturati Google e come implementarli in HubSpot

6 lug , 2023 | 4 minuti

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La SEO non è fatta solo di keyword e contenuti. Benché questi 2 elementi rappresentino i capisaldi per migliorare il posizionamento organico delle pagine web e per favorire le conversioni su un sito, esistono aspetti più tecnici che contribuiscono al successo sui motori di ricerca.

Tra questi, ricoprono peso sempre maggiore i dati strutturati; Google e gli altri motori di ricerca li considerano come una sorta di “corsia preferenziale” in fase di scansione e indicizzazione delle pagine al fine di inquadrarne il contenuto. Quindi, è bene implementarli nel sito in modo specifico per tipologia di business e contenuto web, in modo da suggerire all’istante agli spider quelle che sono le informazioni rilevanti della pagina.

 

INDICE:

 

Cosa sono i dati strutturati nella SEO?

A livello SEO i dati strutturati sono un formato standardizzato (linguaggio di markup), in codice JSON-LD o altri, che sintetizza le informazioni principali su una pagina web e sul relativo contenuto.

A titolo di esempio, per una pagina web che promuove un evento, i dati strutturati principali devono indicare:

  • Che si tratta di un evento (appunto)
  • Titolo dell’evento
  • Data/e di svolgimento
  • Luogo/location
  • Eventuali info aggiuntive come prezzo dei biglietti

Per un blog post invece le informazioni utili riguardano:

  • Titolo del post
  • Autore
  • Organizzazione per cui l’articolo è stato pubblicato (ovvero l’azienda)
  • Data di pubblicazione
  • Data di modifica/aggiornamento

O ancora, per un’attività locale i dati rilevanti potrebbero essere:

  • Nome dell’attività
  • Tipologia di attività
  • Indirizzo
  • Eventuali recensioni
  • Informazioni di contatto
  • Orari di apertura al pubblico

Lo stesso Google, all’interno di Google Search Central, fornisce molti contenuti e linee guida utili per capire come funzionano i dati strutturati, quali scegliere per tipo di sito/pagina e come implementarli.

 

Dati strutturati e non strutturati

Il termine dato strutturato è preso dal linguaggio tecnico informatico e definisce tutti quei dati formattati in modo predefinito e standardizzato al fine di essere inseriti in un archivio. Quando invece si parla di dati non strutturati ci si riferisce a dati che non seguono formattazioni o linguaggi specifici e che, proprio per questo, sono più difficili da ricercare, analizzare e archiviare.

Questo è esattamente ciò che succede con i dati strutturati e non strutturati nella SEO.

Quando gli spider di Google scansionano il contenuto di una pagina per ottenerne le informazioni rilevanti, stanno lavorando in ottica semantica su dei dati non strutturati (testo, formattazione del testo, titoli e sottotitoli, alt-text delle immagini, link interni ed esterni…) che quindi devono essere interpretati ed elaborati per permettere l’indicizzazione del contenuto… non è detto però che l’interpretazione corrisponda al 100% all’effettivo contenuto che si voleva trasmettere con la pagina.

Se invece queste informazioni sono riportate all’interno dei dati strutturati, gli spider ottengo già in modo chiaro e riconoscibile alcuni “indizi espliciti” sui contenuti essenziali della pagina (ovvero un set minimo di informazioni che non richiedono interpretazione algoritmica). Partendo da questi dati strutturati sarà più semplice ricavare dai contenuti della pagina (quindi dai dati non strutturati) le informazioni di dettaglio più utili per l’indicizzazione e la restituzione in SERP.

Sempre a proposito di SERP poi, vale la pena di ricordare che i dati strutturati rendono più semplice il famoso posizionamento zero, quello che mostra informazioni aggiuntive ai canonici title, url e meta description. Per approfondire il tema puoi leggere dal nostro Blog “Dati Strutturati e Google Featured Snippet per distinguersi in SERP”.

dati strutturati goolge e featured snippet per veneti

 

Dati strutturati Google: come implementarli

Trattandosi di linguaggio di markup da integrare in html, le possibili alternative per inserire dati strutturati nelle tue pagine web sono 2:

  • Con il supporto di un programmatore che inserisca i dati a livello di CSS, cosa che consente anche un maggior grado di personalizzazione nonché di inserire informazioni più dettagliate rispetto a quelle proposte da uno schema standardizzato,

  • Affidandosi a CRM (ed eventuali plug-in opzionali) che permettano anche ai non esperti di programmazione (come nel caso del team marketing) di compilare campi specifici con le info necessarie; spesso poi ricorrendo a questa soluzione è probabile che le informazioni da riportare nei dati strutturati si compilino in automatico sulla base dei metadati inseriti dall’utente nella pagina.

Se hai un sito sviluppato con HubSpot, il relativo CRM offre già di suo alcune importanti funzionalità per l’implementazione dei microdati.

La prima riguarda i blog post: abilitando dalle impostazioni del blog la relativa funzione, ogni tuo nuovo blog post integrerà già di default i dati strutturati principali funzionali ad un articolo di blog, tra i quali titolo del post, autore e l’organizzazione cui fa capo la pubblicazione (ovvero l’azienda).

dati strutturati nei blog post di hubspot

Se poi ti interessa implementare i dati strutturati per Google anche su tutte le altre pagine web del tuo sito, puoi installare il plug-in Schema Helper, che puoi trovare direttamente nel Marketplace di HubSpot.

dati-strutturati-google-su-hubspot-con-schema-helper-plug-in

Grazie a questo plug-in potrai associare ad ogni pagina del tuo sito gli schemi di dati strutturati più idonei ad identificare tipologia di pagina e di contenuto, scegliendo tra un ricco elenco di schemi precompilati che potrai poi compilare direttamente dal tuo account su Schema Helper o direttamente su HubSpot.

schema helper per dati strutturati-1

Infatti, una volta aggiunto uno o più schemi ad una tua pagina, ti basterà accedere all’editor della stessa su HubSpot e controllare nella sezione “Blocchi di codice aggiuntivi” nelle impostazioni avanzate della pagina per verificare che la stringa di codice sia stata opportunamente inserita. Da questa finestra sarà poi possibile anche modificare o integrare le informazioni compilate.

dove visualizzare i dati strutturati su HubSpot una volta inseriti con Schema Helper

 

Come verificare la presenza di dati strutturati su una pagina

Se hai un dubbio riguardo l’effettiva presenza o meno di dati strutturati nelle tue pagine e, soprattutto, se vuoi capire quali dati vengono visualizzati, puoi ricorrere a Schema.org. Cliccando sulla voce “Validate” e inserendo l’url da scansionare, potrai verificare al volo nella colonna di destra se sono presenti dati strutturati e come questi sono organizzati.

schema org per verificare i dati strutturati

 

Leggi anche dal nostro Blog:

 

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Lorenzo Dalla Dea

Content Manager & Inbound Specialist. Affianco l’ArchiTeam curando i contenuti online dei nostri clienti, ottimizzandoli sul piano SEO e senza dimenticare che dall’altra parte dello schermo c’è sempre una persona che ha bisogno di essere informata.
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