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Blog Vecchio Vita Nuova: come (e perché) aggiornare vecchi articoli

11 dic , 2020 | 5 minuti

Dare una nuova vita a un Blog vecchio è la sfida per i prossimi mesi di lavoro. Ho riletto sul web alcuni articoli datati che in passato mi erano stati utili e mi sono resa conto che rileggere un blog post vecchio è un po’ come guardare le foto di 20 anni fa: sei sempre tu ma non ti riconosci, magari ti imbarazzi per cosa indossavi o per quel taglio di capelli passato di moda…

Il punto non è la moda che cambia, ma il fatto che i contenuti aziendali li abbiamo scritti per durare nel tempo, con una strategia finalizzata a creare un flusso di traffico qualificato al sito. Quindi, per quanto il “vintage” abbia il suo fascino, il valore di un contenuto nuovo e aggiornato è sempre maggiore.

Eppure, scrivere nuovi articoli potrebbe sembrarti sempre più difficile, perché hai già sviscerato moltissimi argomenti e hai terminato le idee, o semplicemente perché hai già posizionato le keyword più interessanti del tuo settore. Probabilmente hai già notato che il template o le grafiche non sono più in linea con l’identity dell’azienda o sono presenti statistiche e dati non proprio attuali.

Sono tutte cose che succedono normalmente a chi ha un blog con molti anni di attività sulle spalle, che contiene moltissimi articoli ed è il frutto di un’attività editoriale di anni e anni.

È qui che subentra la panna montata.

La Panna Montata

Se queste descrizioni ti rispecchiano e anche tu ti trovi un po’ bloccato davanti al foglio bianco, significa che la tua è tra le aziende pionieristiche nell’ambito del content marketing e che nel tempo hai scritto e pubblicato molto, e questo è senza dubbio un vanto. Adesso è ora di prendere tutto il patrimonio di righe scritte e dare a queste righe una “spolverata”, per far tornare a brillare anche i blog post vecchi.

Questa attività ha senso sul piano estetico, ma anche e soprattutto sul piano tecnico. Di cosa sto parlando? Della SEO.

Nel libro “Vademecum SEO”, scritto Sara Borghi che oltre ad essere un'esperta SEO oggi è Digital Marketing Manager di Costa Crociere, è descritta una tecnica che l'autrice definisce la “Panna Montata”, cioè proprio quel qualcosa in più che si aggiunge a un lavoro ben fatto e strutturato (la programmazione e pubblicazione regolare di blog post negli anni) per renderlo ancora più buono e completo.

Come tutto ciò ha a che fare con la SEO? I vecchi post del blog tengono ad ottenere meno visualizzazioni portando meno traffico al sito e quindi meno possibilità di conversione. Aggiornare i vecchi post con nuove informazioni e immagini risolve contemporaneamente due problemi:

  • Adeguare i contenuti ai tempi
  • Applicare le nuove tecniche Seo che sono in costante aggiornamento.

Ecco perché non vi è dubbio che dovresti programmare per i prossimi mesi un’attività mirata all’aggiornamento dell’intera produzione editoriale, o affidare questo compito: considera che alla fine, questa panna montata ti darà delle soddisfazioni in termini di aumento del traffico qualificato al tuo sito.

 

Come Aggiornare i Vecchi Blog Post

Ho elaborato un metodo abbastanza schematico che può essere utilizzato anche come “To Do List”.

Primo step: verificare la "keyword target"

Oggi non c’è più una sola keyword. Quando aggiorni un post comincia dalla keyword target o main keyword che vogliamo posizionare, che deve corrispondere all'intento di ricerca: inserisci l'url del tuo articolo dentro a un Tool Seo e vedi che succede.

Si aprono degli scenari:

  1. Il post si colloca attualmente tra i primi cinque risultati per alcune parole chiave: l’aggiornamento potrebbe farci guadagnare il primo posto in classifica o una posizione zero o uno snippet.

  2. Il post potrebbe avere volume di traffico minimo o nullo. In questi casi, può essere utile verificare se la keyword ha volume di ricerca basso o nullo e scegliere una diversa parola chiave con la quale non sei ancora posizionato, rivedendo il contenuto anche con l'inserimento di infografiche, statistiche, video o immagini in modo da rispondere al search intent.

  3. Se il post che stiamo aggiornando è già classificato molto bene per parole chiave specifiche (è tra le posizioni 1 e 5 della Serp), attenzione ad applicare dei cambiamenti perché il rischio è quello di perdere traffico e ranking dopo l'aggiornamento. In questo caso potrebbe essere premiante semplicemente aggiungere un paragrafo per attualizzare il contenuto se necessario. Altrimenti, non toccare nulla.

  4. Se scopri che il post non è stato affatto ottimizzato, perché manca completamente la keyword nelle 6 parti fondamentali della pagina è il momento di farlo e dargli la possibilità di portarti un flusso di traffico organico. Scopri qui come ottimizzare un post.

 

Secondo step: le keyword secondarie

Fino a metà 2019 non se ne parlava; oggi, dopo aver identificato la parola chiave principale, è bene fare un po' più di ricerca sulle keyword correlate e secondarie per aiutare Google a riconoscere la tematica proposta nell’articolo anche attraverso i sinonimi.

Vietato saltare questo lavoro: la posta in palio è posizionarsi, oltre che con la keyword principale, anche con “sinonimi” che hanno lo stesso intento di ricerca. Per fare tutte queste attività hai bisogno di una piattaforma per la SEO, come Sozoom, Semrush, Ahrefs, Ubersuggest, scegli tu il più intuitivo.

 

Terzo step: aggiornare il post del blog su Hubspot

Se anche il tuo Blog è su Hubspot, eccoti una breve checklist:

  1. Vai al post e clicca sul pulsante “Edit”.
  2. Assicurati che tutti i link funzionino ancora e aggiorna i link “rotti”.
  3. Sostituisci immagini e screenshot “datati”.
  4. Aggiorna i dati statistici e i contenuti obsoleti.
  5. Controlla eventuali refusi.
  6. Aggiungi statistiche, case study o aneddoti ispirati dalle recenti esperienze.
  7. Usa il tool della Seo che si apre sulla sinistra della schermata Edit per verificare tutte le impostazioni, inserisci la parola chiave target nel titolo principale del blog post, nel primo paragrafo e nell’H2 cioè nei titoletti di paragrafo.
  8. Se è tutto ok, clicca Update.

Quarto step: vai a caccia di snippet

Gli snippet si generano automaticamente ma è provato che formattare il tuo contenuto in un certo modo potrebbe essere utile per facilitarne la generazione.

Come formattare il testo per ottenere uno snippet?

Assicurati che il testo sia formato da:

  • Frasi brevi
  • Paragrafi per aumentare la leggibilità
  • Almeno un elenco puntato
  • Video esplicativi
  • Grafica o infografica 

 

Quinto step: i Link

Non dimentichiamoci dei link, che hanno grande importanza nella SEO perché permettono a Google di capire quali sono i collegamenti tra le pagine senza dispendio di tempo. Spesso i primi post blog pubblicati contengono pochi link che rimandano l’uno all’altro; aggiungere link interni che rimandano da un argomento all'altro è un buon potenziamento per la tua SEO.

Se possibile, investi tempo nel creare relazioni (si tratta di attività off line) che ti portino a costruire uno scambio di backlink da parte di siti affidabili, con alto Trust da parte di Google.

ALT!

Già che ci siamo, controlliamo anche il testo alternativo per le immagini incluse assicurandosi che anche qui sia presente la main keyword, cioè la proprietà Alt Text delle immagini.

Cose inutili o dannose che non vanno assolutamente fatte

Gli aggiornamenti sono aggiornamenti, non complete riscritture!

  • Non stravolgere completamente un testo, specie se ben posizionato perché Google gli ha riconosciuto un buon valore, quindi eventualmente aggiungi qualcosa.
  • Cambia il titolo solo se il post ha zero visite, altrimenti controlla solo che nell’H1 sia presente la keyword con la quale vuoi essere trovato;
  • Non fare redirect e non cambiare url se l’articolo ranka bene, altrimenti rischi di perdere posizionamento.

Pubblicare il contenuto revisionato

Come best practice, puoi scrivere una nota alla fine del post che indica quando il post è stato scritto e quando è stato modificato, per aiutare il lettore a comprendere se le informazioni sono effettivamente ancora valide.

Altra buona idea, annunciare l’aggiornamento sui social per invitare le persone alla lettura o a rileggere il contenuto.

L'argomento SEO è appassionante e potente, perché apre porte che mai avresti immaginato: conoscendo i suoi segreti vedrai le tue pagine con occhi completamente diversi. Ho preparato un tutorial, così puoi continuare a formarti per posizionare meglio le tue pagine. 

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Roberta Paulon

Content Manager & Inbound Specialist, Giornalista professionista, laureata in Lettere Moderne all'Università di Ferrara. Il mio mondo è fatto di parole: cerco le migliori per elaborare in modo creativo, originale e professionale i progetti comunicativi.
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