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Adwords Landing Page: 9 consigli per ADV ed LP più performanti

7 mar , 2024 | 4 minuti

Uno degli elementi fondamentali delle campagne Google ADS è la pagina web di destinazione, quella in cui si verifica a tutti gli effetti la conversione. La landing page, quindi, proprio perché parte integrante dello stesso funnel al pari della PPC, deve rispettare requisiti specifici al fine di ottimizzare sia i clic sulla sponsorizzata che le conversioni.

In questo articolo voglio quindi riportare le caratteristiche chiave che una landing page dovrebbe avere per essere perfettamente allineata con una strategia PPC.

 

INDICE – 9 consigli per le Adwords Landing Page

  1. Pertinenza delle parole chiave
  2. Contenuti coinvolgenti
  3. Immagine d’impatto
  4. Riprove sociali
  5. Togli il menu di navigazione
  6. Limita i campi nel form
  7. Design responsivo
  8. Caricamento pagina ottimizzato
  9. CTA efficacie

 

Pagine di destinazione PPC

Partiamo con una considerazione di base che riguarda l’obiettivo delle campagne a pagamento e le relative pagine di destinazione. Come funziona anche per la SEO, il tipo di pagina di destinazione è decisivo per rendere il funnel più performante.

Nel caso di una campagna Google shopping, ad esempio, visto che l’obiettivo è la vendita diretta di prodotti, la pagina di destinazione ideale corrisponde alla relativa scheda prodotto.

In ottica di lead generation invece, dove le strategie si caratterizzano spesso per processi di acquisto più lunghi e in più fasi, è più opportuno ricorrere a social ADS, ad una campagna Google per la rete di ricerca o, tuttalpiù, per la rete display. In questo caso poi la destinazione più efficacie sarà una Landing Page dove specificare i dettagli dell’offerta in sponsorizzata ed inserire un form per ottenere le informazioni di contatto della lead.

 

I 9 consigli per Adwords Landing Page più efficaci

1 - Inserisci Parole Chiave pertinenti

Inizio subito con il punto più importante rispetto all’uso della LP per una ADV a pagamento: la pertinenza delle parole chiave.

Adwords, vecchio nome con cui si identificano le campagne a pagamento Google per la rete di ricerca, attiva le impression degli annunci sulla base della corrispondenza tra query di ricerca utente e parole chiave selezionate per la campagna. Uno degli aspetti più critici per è proprio che a livello di landing page deve essere assicurato il massimo grado di corrispondenza tra contenuto e parole chiave utilizzate nell'annuncio.

Per far ciò conviene quindi incorporare queste parole chiave nei titoli, nei sottotitoli e nei contenuti della landing; non è necessaria né la presenza di tutte le kw selezionate né la corrispondenza esatta della query più “sgrammaticate”, fatte salve le parole chiave principali, per le altre basterà anche solo una chiarezza del search intent.

Tutto ciò non solo migliora la coerenza per l'utente, ma aiuta anche i motori di ricerca a comprendere la rilevanza della pagina rispetto all'annuncio.

2 - Contenuto Coinvolgente e Pertinente:

Oltre alla presenza delle parole chiave, anche il resto del contenuto testuale della landing page dovrebbe rispondere alle aspettative create dall'annuncio. La pagina di destinazione è quindi il punto ideale per fornire informazioni dettagliate sul prodotto o servizio, in modo da dare più credibilità all’offerta… ad iniziare dal titolo.

Il titolo della pagina (tag HTML H1) deve: contenere almeno una delle keyword principali dell’annuncio (pertinente), rispettare la promessa fatta in sponsorizzata (coerente) e invogliare a leggere il resto dei dettagli (persuasivo). Oltre al titolo principale poi si possono usare occhielli e sottotitoli per incentivare ulteriormente il proseguo della lettura.

3 – Inserisci immagini coerenti e disposte in modo strategico

L’impatto visivo di un’immagine è di certo più diretto rispetto al contenuto testuale. Per questo le immagini non possono mancare in una landing page fatta a regola d’arte. In questo caso però le immagini non hanno un impatto diretto sulla pertinenza rispetto all’annuncio, ma sono utili a veicolare l’attenzione del lettore verso i punti più importanti della pagina, non solo il testo, ma anche la form contatti, ad esempio.

L'esempio qui sotto mostra, con colori dal verde al rosso, dove cade l'occhio del lettore. La concentrazione maggiore di rosso è sul volto del bambino, ma la direzione del volto stesso sposta immediatamente l'attenzione al testo sulla destra.

bambini_per_conversione_landing_page_dove_guardano_gli_occhi_esempio2

Laddove il prodotto o servizio si presti bene ad essere rappresentato visivamente allora non  dovresti avere problemi. Se invece l'offerta è difficilmente rappresentabile a livello di immagine, allora ti consiglio di utilizzare comunque foto "human" e possibilmente rappresentative dei benefici ottenibili.

4 – Aggiungi delle riprove sociali

Sempre in logica persuasiva, una delle leve più forti da inserire in una landing page sono opinioni e recensioni di persone hanno già avuto esperienze positive con la tua offerta. Metterle in evidenza nella pagina di certo può dare uno slancio positivo alle conversioni, ma può essere anche una carta da giocare a livello di ADV.

Ad esempio, potresti usare gli asset creativi degli annunci Google (titoli, descrizioni, call out, snippet e site link) per enfatizzare la presenza di recensioni positive nella pagina di destinazione, favorendo, quindi, non solo le conversioni ma anche i clic sulla sponsorizzata.

5 - Rimuovi il menu di navigazione del sito

Il focus di ogni landing page deve essere sui contenuti della stessa e sul form contatti. Qualsiasi fonte di distrazione rischierebbe di far allontanare l'utente dal tuo obiettivo finale, ovvero la conversione.

Per questa ragione è caldamente consigliato di rimuovere dalla LP il menu di navigazione del sito: ogni link esterno è una possibile via d'uscita dal funnel per il visitatore che, una volta iniziato a navigare qua e là tra le tue pagine web, probabilmente non tornerebbe più sulla landing per lasciare i suoi dati.

6 - Limita il numero di campi nel form contatti

Per la stessa motivazione vista al punto precedente, è buona prassi quella di non richiedere troppe informazioni all'utente, ma di limitarsi a quelle indispensabili per una prima profilazione (nome, email, indirizzo, telefono... dipende da cosa serve a te sapere sui contatti per farlo progredire nel suo buyer's journey).

Trovandosi davanti a troppi campi da compilare l'utente potrebbe stancarsi (o addirittura spaventarsi per l'eccesso di informazioni richieste) e abbandonare la pagina.

7 – Assicurati un design responsivo:

Considerate che gli utenti possono accedere alla landing page da diversi dispositivi. A seconda del settore, del prodotto o del servizio è possibile prevedere quali saranno i dispositivi usati principalmente per interagire con annuncio e landing page… basta attingere da statistiche e dati storici (anche gli stessi analytics delle ADS se sono già state fatte precedenti campagne).

Di conseguenza dovresti essere in grado di capire se ragionare in ottica di “mobile first”, prediligendo un layout grafico progettato principalmente per dispositivi mobili, o se partire da una visualizzazione desktop. Ricorda solo che anche sul piano SEO la progettazione mobile first sta diventando sempre più premiante!

Ad ogni modo, a prescindere dalla scelta, assicurati che la pagina sia responsiva, in modo da garantire una visualizzazione ottimale su tutti i dispositivi.

8 - Ottimizza il caricamento della pagina

La velocità di caricamento è un fattore cruciale per il successo di una landing page, anche perché l'esperienza d'uso per l'utente è un altro elemento che Google valuta nel premiare gli annunci a pagamento! Questo perché in genere gli utenti online sono impazienti e se la pagina non si carica rapidamente, sono più propensi ad abbandonarla.

Così facendo perderesti potenziali contatti. Quindi, ottimizza le immagini, riduci i tempi di caricamento e garantisci una navigazione fluida.

9 - Concludi con una Call-to-Action (CTA) Efficace

La CTA non può proprio mancare e deve essere chiara, attraente, attinente e invitare all'azione. Utilizza frasi dirette come "Acquista Ora" o "Iscriviti Subito" per guidare gli utenti verso la conversione. Possibilmente poi, posiziona la CTA in modo che sia visibile senza dover scorrere troppo.

 

Ora sai tutto su come progettare una ADS/Adwords landing page ad alta conversione. Ti resta solo da ottimizzare le tue campagne a pagamento in modo da massimizzare i clic e avere maggiori probabilità di conversione. Proprio per questo ti propongo di scaricare e leggere la nostra guida “Ready for ADVenture” con tutti i segreti per sponsorizzate di successo.

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Lorenzo Dalla Dea

Content Manager & Inbound Specialist. Affianco l’ArchiTeam curando i contenuti online dei nostri clienti, ottimizzandoli sul piano SEO e senza dimenticare che dall’altra parte dello schermo c’è sempre una persona che ha bisogno di essere informata.
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