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Primo su Google con SEO o PPC? Qualche consiglio

25 mag , 2017 | 3 minuti

Molto probabilmente in testa avrai già chiaro qual è la migliore tra queste due strategie ma hai mai pensato che a volte potrebbero viaggiare sullo stesso binario? A meno che tu non ti diverta a pagare Big G. è ovvio che tra le due è meglio puntare sulla SEO però quest’ultima rispetto ad una campagna PPC ha tempi molto più lunghi.

Altro punto importante, da chiarire fin sa subito, è che queste due strategie da sole non funzionano, alla base deve esserci un sito web costruito sulle esigenze del tuo potenziale cliente quindi prima di iniziare a spendere soldi e risorse meglio fare un passo indietro.

Solo se hai già definito quali sono i tuoi buyer persona e realizzato contenuti utili per il tuo pubblico sarai in grado di ottenere dalla visibilità e l’ottimizzazione il giusto profitto in termini di contatti nuovi interessati ai tuoi prodotti e servizi. I testi, le immagini, dei contenuti di valore devono essere presenti sul tuo sito web se vuoi veramente farlo funzionare perché è facile attirare più traffico al sito attivando una campagna a pagamento ma se al suo interno non ci sono contenuti idonei al tuo buyer persona per poterlo convertire avrai speso del budget inutilmente.

Non c'è una regola universale, ogni progetto ha una sua strategia,  i pay per click sono molto utili per campagne con una durata limitata nel tempo o per dare un boost iniziale al contenuto appena realizzato, che dovrà essere inserito in una landing page per essere poi promosso con Google Adwords.

Arrivare primo su Google con la SEO: consigli utili

Parti dall’ottimizzazione di tutte le pagine del tuo sito web ma attenzione, la SEO sta per cambiare quindi cerca di sistemare le pagine “statiche” del sito (prodotti, chi siamo ecc…) con le parole chiave più giuste ma non solo perché il nuovo algoritmo di Google non si basa più sulle singole parole chiave, sfrutta la semantica quindi dovrai lavorare di TOPIC

Prova a pensare ai contenuti del tuo sito come tutti parte di un unico argomento, che ha diverse declinazioni, sfumature e caratteristiche. Invece che concentrarti su keyword indipendenti tra loro, ti consiglio di partire dall’argomento che le raggruppa tutte. Prendiamo ad esempio ArchiMedia. Il nostro blog parla di inbound marketing ma allo stesso tempo copre aree diverse come:

  • Email marketing
  • Landing Page
  • SEO
  • Strategie di Marketing
  • Social Network

Una volta definiti i sotto argomenti di cui devi parlare, crea contenuti per ognuno di questi che si colleghino gli uni con gli altri, per far capire ai motori di ricerca che tra tutti i testi ci sono delle relazioni. Dovrebbe risultare, secondi HubSpot, una cosa di questo genere:

seo-topic.png

Per creare una struttura di questo tipo con il tuo sito devi creare degli articoli, molti articoli quindi inserisci una sezione blog (chiamala anche news se non ti piace) e implementala con regolarità. Come puoi vedere qui sotto dal grafico nella sezione verde, il traffico organico ora è la sorgente principale ma è servito un po’ di tempo per arrivare ad avere ottimi risultati in termini di visibilità e conversioni grazie alla SEO.

andamento-seo.jpg

Arrivare primo su Google i PPC: consigli utili

Per posizionarti ai primi posti della SERP con gli annunci pay per click di Google Adwords è molto più facile perché impostando un budget giornaliero e un’offerta massima di costo per click che sei disposto a spendere hai la possibilità di arrivare nelle prime 4 posizioni.

Investire in una campagna a pagamento è importante per aumentare il traffico e i contatti generati con il tuo sito web ma ti servono anche i giusti contenuti se vuoi avere un ritorno dell’investimento.

Nello specifico per una campagna a pagamento di successo devi preparare:

  • Landing Page con un’offerta (contenuto o sconto) accattivante
  • Una campagna Adwords con più gruppi di annunci (per tipologia di prodotto/servizio)
  • Annunci diversi per ogni “gruppo di annunci” per capire quale variante converte meglio
  • Pagina di ringraziamento dopo che l’utente compila la landing page
  • Utilizzare i tracking url per monitorare visite e contatti

Quello che posso consigliarti sulle campagne a pagamento con annunci Adwords di testo è di utilizzare anche le altre funzioni messe a disposizione del sistema. Qui sotto vedremo la differenza tra un annuncio standard e uno con callout, chiamata e sitelink di Adwords.

Annuncio standard:

annuncio-adwords-standard.png

Annuncio Avanzato Desktop:

annuncio-adwords-callout-sitelink.jpg

Annuncio Avanzato Mobile:

annuncio-adwords-mobile-chiamata-sitelink.jpg

Come avrai capito c’è veramente molta carne al fuoco, il mio consiglio è quello di prendere in mano l’intero sito per capire esattamente se così com’è può avere propensione al successo online.

Non basta avere una buona grafica accattivante, come detto all’inizio dell’articolo servono contenuti e pagine studiate ad hoc per la conversione dei contatti quindi meglio prendersi qualche minuto e leggere la nostra guida gratuita sull’Inbound Marketing oppure per contattarci e capire se l'Inbound è la strategia giusta per la tua azienda.

L’inbound è un marketing olistico perché la sommatoria funzionale delle parti è sempre maggiore/differente dalla somma delle prestazioni delle parti prese singolarmente quindi devi imparare ad utilizzare tutti queste componenti in modo globale per trainare il tuo sito verso il successo.

Scarica subito la nostra guida gratuita in formato pdf oppure Richiedi la Nostra Consulenza

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Sara Finotto

ADV Manager & Inbound Specialist mi occupo della gestione delle campagne pubblicitarie con obiettivo: lead generation. Quali settori preferisco? Ovviamente quelle sull’Automotive! Nel tempo libero adoro sfogliare riviste di automobili, per scoprire le nuove uscite e tutti i restyling!
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