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Come Fare ADV oggi

Con il nuovo algoritmo è necessario fare ADV; ti serve per raggiungere il pubblico giusto con contenuti mirati che soddisfino i suoi bisogni, creare campagne che convertano senza sprecare budget.

Come portare sul sito contatti interessati; aumentare la propria visibilità; risolvere i problemi specifici dei tuoi clienti; intercettare i tuoi buyer persona negli ambienti digitali che frequentano e farsi trovare nel momento della ricerca. Quante volte hai tentato di raggiungere questi obiettivi senza riuscirci? È arrivato il momento di capire come fare nel modo giusto delle campagne pubblicitarie online e smettere di sprecare budget inutilmente.

 

Vuoi aumentare la visibilità online ma hai paura di non produrre risultati e sprecare i tuoi soldi? Probabilmente hai già creato delle campagne ma non hai ottenuto i risultati desiderati. Questo può essere dovuto al fatto che alla base non c’era una strategia precisa oppure non hai utilizzato i giusti strumenti di conversione. Le campagne a pagamento ti servono perché a differenza della strategia SEO ti permettono di raggiungere subito risultati e ridurre i tempi sul ritorno dell’investimento.

Se non hai campagne di advertising attive e una buona strategia SEO alla base, hai meno visite e quindi meno possibilità di convertire contatti. Vuoi davvero perderti l’occasione di avere ogni giorno tante nuove richieste di preventivo?

In questa pagina ti spiego come creare campagne efficaci per intercettare il maggior numero di potenziali clienti, ottimizzando il tuo investimento.

Per capire quali sono gli strumenti necessari per impostare una buona strategia di advertising, ti consiglio di leggere la guida gratuita Advertising Power
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La differenza tra post organico e a pagamento

Quando scrivi un post, condividi una foto, un video, un link su Facebook stai pubblicando un post organico. Questo post raggiungerà in modo diverso i tuoi follower privilegiando coloro che interagiscono maggiormente con la tua pagina. Dopo l’introduzione dei nuovi algoritmi la copertura organica varia dallo 0,37% all’1% quindi anche se hai moltissimi fan se non ricorri a delle sponsorizzazioni saranno in pochi a vedere i tuoi post.

Da gennaio 2018 infatti Facebook ha cambiato le regole dell’algoritmo e ha ridotto definitivamente la copertura organica dei post, l’unico modo per aumentare la visibilità dei tuoi contenuti è creare post sponsorizzati o annunci dinamici (moduli per la generazione di contatti)


Con un post a pagamento, a differenza di quello organico, hai la possibilità di:

  • Raggiungere persone potenzialmente più interessate;
  • Intercettare gli utenti che hanno già interagito con i tuoi prodotti;
  • Decidere autonomamente quanto investire;
  • Aggiustare la strategia in corso d’opera;
  • Fare degli A/B test cioè costruire varianti di annuncio o pubblico e monitorare quello che performa meglio.

Se vuoi saperne di più su questo argomento ti consiglio di leggere questi approfondimenti:

•    Algoritmo Facebook e visibilità Pagine…sono dolori!

•   SEO e SEM: definizione e differenze tra le due strategie online

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Quali piattaforme scegliere per fare ADV

 Google Ads 

La pubblicità su Google Ads è più potente di quella fatta su Facebook e Linkedin perché intercetta i bisogni espressi dagli utenti grazie all’uso di parole chiave specifiche digitate dall’utente, mentre la pubblicità sui social intercetta i bisogni latenti.

Si divide in Rete di Ricerca e Rete Display. La Rete di Ricerca comprende gli annunci testuali che appaiono nel momento in cui l’utente effettua una ricerca su Google, mentre gli annunci della Rete Display hanno un aspetto grafico e appaiono sui siti partner di Google.

 

 Facebook 

Facebook è il social network più utilizzato in Italia con 31 milioni di utenti attivi ogni mese, a differenza degli annunci della Rete di Ricerca Google, le inserzioni su Facebook si basano su interessi e informazioni demografiche del pubblico.

La tipologia degli annunci di Facebook cambia in base all’obiettivo della campagna.
Facebook inoltre, ti permette di rivolgere i tuoi contenuti sponsorizzati ad un pubblico che ha già interagito con:

  • il tuo sito;
  • la tua pagina Facebook;
  • i tuoi contenuti;
  • o che fa parte del tuo database contatti;

Per saperne di più su come intercettare gli utenti che hanno già dimostrato un interesse verso la tua azienda o il tuo prodotto, leggi il nostro blog post: Retargeting Facebook: ci piace o non ci piace? Come attivarlo?

 

 LinkedIn 

A differenza di Google e Facebook che sono più adatti ad un pubblico B2C, LinkedIn è più indicato per le aziende che si rivolgono ad un target B2B.

L’investimento pubblicitario su LinkedIn ha costi superiori rispetto alle altre due piattaforme, ma ti permette di creare campagne super profilate. Per esempio puoi intercettare aziende specifiche o costruire il tuo pubblico sulla base di specifici ruoli aziendali.

A prescindere dal tipo di piattaforma che stai utilizzando per le tue campagne, dovresti sempre far dirottare il traffico su una landing page che contenga un contenuto di valore per il tuo buyer persona. 31 milioni di utenti attivi ogni mese, a differenza degli annunci della Rete di Ricerca Google, le inserzioni su Facebook si basano su interessi e informazioni demografiche del pubblico.

Vuoi sapere come costruire una landing page perfetta? Leggi questi blog post:

 

Inoltre, qualsiasi sia la piattaforma che utilizzerai, ogni campagna presenta sempre una struttura ad albero, come questa: 

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Quali strumenti utilizzare per ogni piattaforma

 Google 

Rete di Ricerca

Alla base di ogni campagna Google c’è la ricerca di keyword specifiche che il tuo buyer persona può digitare per trovarti. Le keyword possono riguardare:

  • Il problema che ha il tuo buyer persona;
  • La soluzione che sta cercando per risolvere il suo problema;
  • Il nome del prodotto;
  • Il settore o categoria merceologica.

Per questo, quando metti le basi per la tua strategia, devi essere in grado di individuare tutte le parole chiave che il tuo possibile cliente potrebbe digitare prestando sempre attenzione al suo Search Intent ovvero l’obiettivo che vuole raggiungere con quella ricerca e il contenuto che si aspetta di trovare.

 

Per trovare le giuste parole chiave per la tua campagna puoi utilizzare lo Strumento di Pianificazione delle parole chiave all’interno della Dashboard di Google Ads.

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Oltre allo Strumento di Pianificazione per le parole chiave, per individuale le giuste keyword per la tua campagna puoi utilizzare anche:


ATTENZIONE: Quando selezioni le keyword da inserire nella tua campagna ricordati di individuare anche tutte le parole chiave che potrebbero attivare il tuo annuncio anche se il tuo utente stava cercando altro e inserirle tra le parole chiave da escludere per evitare di farti sprecare budget inutilmente.

Esempio: se sei un’azienda che vende infissi in legno tra le tue parole escluse ci sarà “infissi in pvc”.

I testi degli annunci delle campagne Google Ads, oltre ad avere un numero limitato di caratteri, devono anche contenere le parole chiave individuate e parti di testo utilizzate nella Landing Page per rispettare la pertinenza e non essere penalizzati da Google.

 Estendi i tuoi annunci 

Puoi integrare il tuo annuncio sulla rete di Ricerca con elementi aggiuntivi che, oltre ad aumentare la possibilità di interazione da parte dell’utente, ti permettono di rendere ancora più impattante il tuo annuncio che prenderà così uno spazio maggiore nella pagina dei risultati di ricerca.

Le estensioni possono essere:

  • Sitelink: per aggiungere altri link al tuo annuncio;
  • Chiamata: per incentivare l’utente a chiamare la tua azienda;
  • Località: per aiutare la navigazione verso lo showroom/negozio;
  • Callout: testi rafforzativi per il tuo annuncio;
  • Snippet strutturati: per specificare tipi, modelli e marche dei tuoi prodotti o servizi;
  • Messaggio: per incentivare le richieste via sms;
  • Prezzo: per mostrare i prezzi dei tuoi prodotti/servizi;
  • App: se hai un’app puoi farla scaricare;
  • Promozione: puoi incentivare all’acquisto con sconti;
  • Modulo per la generazione di leads: per facilitare la richiesta di contatto.

 

Rete Display

Con gli annunci della Rete Display puoi attirare l’attenzione delle persone anche con le immagini, ecco alcuni tipi di annunci che puoi creare:

  • Annunci adattabili: modelli di annunci già impostati da ADS in cui puoi inserire testo, immagine e logo;
  • Annunci illustrati caricati: puoi caricare immagini di diverse dimensioni oppure HTML5;
  • Annunci di coinvolgimento: puoi pubblicare annunci video e illustrati su YouTube e Rete Display;
  • Annunci Gmail: per annunci nelle schede in alto sopra alla casella della posta in arrivo.

Google ADS sta sperimentando nuovi formati pubblicitari e sta introducendo tantissime novità, leggi questo blog post per scoprirle tutte: Campagne SEM: le novità di Google ADS

 


 Facebook 

Quando si tratta di promuovere un post su Facebook spesso si clicca semplicemente su “Metti in evidenza il post”, questa opzione però ha delle impostazioni limitate e non ti permette di controllare tutte le performance della tua campagna. Quando crei un post sponsorizzato ti consigliamo di accedere al pannello di gestione inserzioni. Se sei un’azienda dovresti attivare il Business Manager il tool professionale di Facebook che ti permette di tenere sotto controllo la tua pagina, il tuo account pubblicitario, gli accessi dei singoli utenti e i pagamenti. 

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Quando crei una campagna su Facebook la prima cosa da considerare è l’obiettivo. Facebook divide gli obiettivi in tre macrocategorie, riconducibili agli step del funnel: Notorietà, Considerazione e Conversione. Ogni macrocategoria ha al suo interno degli obiettivi più specifici tra i quali scegliere.


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Sulla base della scelta dell’obiettivo cambia il tipo di annuncio pubblicitario da creare. Tuttavia, qualunque sia il formato che sceglierai ciò che farà la differenza saranno: i testi, le immagini e la pagina di destinazione associata.

 

 Checklist per la campagna perfetta 


Immagine

no  Stock, finta, non originale 

yes  Ritratto del tuo prodotto e/o persone del tuo team 


Copy

no  Generico

yes  Strutturato per ogni buyer persona, usa le parole che userebbe lui e concludi con un invito all’azione 


Video

no  Classico spot pubblicitario

yes  Deve raccontare qualcosa di utile o spiegare l’uso del tuo prodotto 


Target

no  Pubblico indistinto

yes  Selezionato per interessi per creare un pubblico più affine con il tuo prodotto o settore

 

Le immagini e i video delle tue campagne pubblicitarie devono rispettare dimensioni precise, leggi questa guida per avere tutte le idee chiare: La guida 2020 alle dimensioni delle immagini nei social

Se vuoi avere maggiori informazioni su come fare pubblicità su Facebook leggi questo post: 5 Regole da Seguire per Fare Pubblicità su Facebook

 

Vuoi sapere qualche altro segreto?

  • Quando aggiungi gli interessi alla tua campagna ricordati di inserirli anche in inglese, spesso Facebook non li riconosce in italiano.
  • Attiva il pixel di monitoraggio sul tuo sito web per intercettare tutti i visitatori e usarli come pubblico per le tue prossime campagne.
  • Vuoi vedere tutte le tue inserzioni attive o studiare cosa fanno i competitor? Facebook ha una Libreria Inserzioni dove mostra tutte le campagne pubblicitarie attive per ogni pagina. Scopri subito cosa stanno facendo gli altri:  Vai alla libreria inserzioni di Facebook.
  • Facebook ha dei parametri molto ristretti per le immagini delle adv, tra cui una percentuale di testo inferiore al 20%. Utilizza lo strumento per testo sovrapposto per analizzare se la percentuale di testo nella tua immagine supera il 20%: Vai al "Text overlay" di Facebook

 

 LinkedIn 

Come su Facebook, anche Linkedin nella fase inziale di creazione della campagna ti chiede l’obiettivo che vuoi raggiungere.

Su Linkedin puoi scegliere tra 4 tipologie di inserzioni:

  • Contenuti sponsorizzati
  • Annunci Dinamici (moduli per la generazione di contatti)
  • Annunci di Testo
  • Messaggi InMail sponsorizzati


Dopo aver scelto la tipologia di inserzione, a differenza di Facebook, dove puoi targetizzare il pubblico in base agli interessi, qui puoi scegliere di mostrare le tue inserzioni ad un’audience specifica filtrandola per:

  • Nome dell’azienda
  • Settore dell’azienda
  • Dimensione dell’azienda
  • Qualifica
  • Funzione lavorativa
  • Anzianità
  • Scuola/università
  • Campi di studio
  • Laurea
  • Competenza
  • Gruppi
  • Sesso
  • Età
  • Anni di esperienza

 

Stai creando la tua campagna Linkedin? Ecco cosa sapereprima di procedere: 6 Cose da sapere per creare una campagna su Linkedin

 

Vuoi una panoramica più completa e un supporto nella creazione delle tue campagne per la tua azienda? Scarica la guida:

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Anche le immagini e video che usi per le inserzioni di Linkedin devono avere dimensioni specifiche, in questo blog post abbiamo raccolto tutto quello che devi sapere per realizzare una campagna perfetta. La guida 2020 alle dimensioni delle immagini nei social

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Il ruolo del Retargeting

Il retargeting ti consente di ricontattare gli utenti che hanno in qualche modo interagito con i tuoi contenuti sul sito o sulle tue pagine.

Dal momento che contengono messaggi personalizzati basati sul comportamento di navigazione degli utenti, le campagne di retargeting hanno un alto tasso di conversione.

 

 Tipologie di retargeting su Facebook 

Il pubblico di retargeting può essere creato da:

  • Traffico generato dal sito web;
  • Elenco database clienti
  • Utenti che hanno compilato il modulo per l’acquisizione contatti
  • Utenti che hanno interagito con l’app
  • Attività offline
  • Utenti che hanno interagito con
    • Video
    • Eventi
    • Pagina Facebook /profilo Instagram
    • Eventi
    • Esperienza interattiva

retargeting-fb

Se vuoi avere maggiori informazioni sul retargeting leggi quihttps://www.archimedia.it/blog/retargeting-facebook-ci-piace-o-no-e-come-attivarlo

 

Pixel di monitoraggio: il tuo alleato per il retargeting 

Se il tuo sito web ha un buon numero di visite puoi inserire il pixel di monitoraggio che ti permetterà di costruire un pubblico personalizzato composto dagli utenti che hanno già interagito con la tua azienda e proporre contenuti interessanti che gli permettano di proseguire nel buyers journey. 

Per sapere quante visualizzazioni ha il tuo sito web usa Google Analytics.

Non sai come collegare Google Analytics al tuo sito? In questo video ti spieghiamo come fare e risolviamo ogni tuo dubbio sulla giusta Strategia Social da seguire: [VIDEO] Strategia Social: Campagne ADV e Google ADS - FAQ


Se hai un e-commerce
il pixel di monitoraggio ti è utile per prendere le informazioni dei tuoi prodotti e creare un catalogo all’interno della tua dashboard di Facebook. Questo ti permette di mostrare al tuo pubblico delle inserzioni personalizzate con il prodotto esatto che hanno visto nel tuo e-commerce. Puoi inoltre creare offerte mirate per chi ha aggiunto prodotti al tuo carrello (add to card) ma non hanno concluso l’acquisto (purchase).

Il pixel ti permette inoltre di intercettare tutti gli utenti che hanno visitato la tua landing page ma che non hanno compilato il modulo e proporgli nuovi contenuti o offerte. Per individuare questi utenti crea un pubblico con tutti gli utenti che hanno visitato la landing page ed escludi quelli che hanno visto la thank you page.  


pixel-monitoraggio

Il pixel di monitoraggio ti è inoltre indispensabile, se non utilizzi un sistema integrato come Hubspot, per monitorare i contatti generati a fronte di una determinata spesa e calcolare il costo di acquisizione di un contatto.

 

Esempio di campagna per settore B2C

Prodotto: Caldaia


Facebook

Targetizzazione del pubblico per interessi:

  • Caldaia
  • Heating system

Google

Keyword:

  • Caldaia a condensazione
  • Prezzi caldaie

Esempio di campagna per settore B2B

Prodotto: Laser Scanner


Facebook

Targetizzazione del pubblico per professione e interessi:

  • Topografi
  • Fotogrammetria
  • Marca prodotto

LinkedIn

Pubblico basato su professioni:

  • Geometri
  • Topografi
  • Operatori di drone 

Google

Keyword:

  • Laser scanner
  • Rilievo laser scanner
  • Prezzi laser scanner

Ora che conosci tutti i segreti della ADV per attrarre il tuo target, hai bisogno della strategia completa trasformarli in clienti!

METTITI IN CONTATTO CON L’ARCHITEAM

Una campagna su Facebook è l’ideale per intercettare gli utenti che hanno iniziato ad interessarsi al tuo prodotto ma sono indecisi e hanno bisogno di ulteriori stimoli per procedere all’acquisto.

A differenza di Facebook che raggiunge utenti con un bisogno latente Google Ads è invece lo strumento ideale se vuoi conquistare chi ha un bisogno espresso verso il tuo prodotto ed è interessato a saperne di più.

Linkedin è il terreno ideale per il B2B e per realtà che operano con un bacino clienti molto limitato; una campagna su Linkedin infatti può essere indirizzata direttamente ad aziende specifiche o a determinate figure professionali.

Dipende dal settore, dalla concorrenza e dai volumi di traffico.

Per il B2C Google Ads è il canale più efficace per intercettare utenti che esprimono un bisogno. Su Facebook, grazie ad un target altamente profilato per interessi, riusciamo ad individuare gli utenti che hanno espresso un bisogno latente.

Per il B2B oltre a Google Ads, puoi usare anche Linkedin per intercettare prefessionisti e aziende del tuo settore.

Il budget ideale per le campagne è quello che ti permette di raggiungere un numero di contatti ideale per il tuo business e che sei in grado di gestire con la tua rete di commerciali.

Il nostro consiglio è di basarti inizialmente sulle stime offerte dagli strumenti e aggiustare in corso d’opera a seconda dei risultati ottenuti.

Puoi controllare le tue campagne attive e i relativi dati di performance delle tue campagne Facebook dal pannello di Business Manager; mentre per Google Ads puoi guardare la scheda panoramica per vedere i dati globali, la scheda Campagne per monitorare le singole performance di ogni campagna e la scheda Suggerimenti per scoprire i consigli per migliorarle.