Scopri il Customer Program Archimedia
Scoprilo qui
Qual è la strategia migliore per te?
Chiedi una call

Chiude Google+: e adesso?

8 feb , 2019 | 2 minuti

TOPICS

Google+ è prossimo alla chiusura: infatti il 2 Aprile 2019 verrà definitivamente chiuso da Google stessa. La deadline è dietro l'angolo, ma gli effetti della sua chiusura si stanno già manifestando dallo scorso 28 Gennaio.

Già dal 28 Gennaio, HubSpot non supporta più le API di Google+, quindi gli utenti HubSpot hanno visto scomparire Google+ dal social publishing, e lo vedranno scomparire anche dai social report il prossimo marzo, con tanto di invito a scollegare l'account dal tool.

Cos'è Google +? 

Perché Google+ chiude?

 

Questo è quello che Google ha scritto sulla nota ufficiale:

"A dicembre 2018 abbiamo annunciato la nostra decisione di chiudere la versione consumer di Google+ ad aprile 2019 a causa del suo scarso utilizzo e delle difficoltà relative al mantenimento di un prodotto in grado di soddisfare le aspettative dei consumatori."

Google Plus era una rete social gratuita creata da Google nel 2011. Il 2 aprile 2019 è stata chiusa al pubblico.

Google+ non è mai stato famoso per la sua popolarità. Nonostante milioni di utenti registrati, la stragrande maggioranza di questi risulta inattiva, e un motivo c'è: per utilizzare i servizi Google (Google Drive, YouTube, Gmail...) è richiesta l'attivazione di un unico account che poi genera in maniera automatica un profilo su G+. Il risultato? Una community "fantasma" le cui interazioni erano spesso accidentali o obbligatorie al fine di utilizzare altri servizi (ad esempio: per cambiare l'immagine di YouTube occorreva accedere a Google+ e modificarla da lì).

Per quanto riguarda le aziende, G+ è stato  spesso sfruttato in ottica SEO, per essere favoriti dall'algoritmo e scalare il ranking dei risultati di ricerca. Ma, come per gli utenti consumer, non c'è mai stato un vero interesse nell'utilizzarla. E questa è solo la punta dell'iceberg.

Google non è nuova a scandali sulla privacy, e G+ non è stata meno: infatti, all'inizio del 2018 a causa di un bug di una API, sarebbero stati esposti i dati personali di circa 500.000 persone, rischiando di far cadere queste informazioni in mano ad applicazioni terze. 

Questo, ha obbligato Google a creare una task force interna chiamata "project strobe" che ha fatto emergere parecchie problematiche in merito a sicurezza e API, troppo impegnative da sostenere per una piattaforma sostanzialmente deserta.

Cosa succede adesso?

Già dal 4 Febbraio non è più possibile creare nuovi account, pagine e community, dopodiché verranno progressivamente disattivati i servizi collegati agli account G+, fino all'eliminazione degli account il 2 Aprile.

Come ho scritto sopra, se utilizzi HubSpot, già dal 28 Gennaio avrai visto scomparire la possibilità di pubblicare contenuti su G+, e presto (dal primo Marzo) scomparirà anche dai social report.

Google, però ha ancora progetti per G+, un qualcosa di esclusivo per i clienti business: infatti, secondo le ultime indiscrezioni, verrà completamente stravolta la natura di G+, facendolo diventare un innovativo network aziendale, per scambiare conversazioni in maniera sicura.

Google Plus e SEO: cosa puoi fare da subito? 

Se hai contenuti e dati caricati precedentemente su G+ che preferiresti conservare, puoi fare un'esportazione ed archiviarli.

Abbandonato G+ hai molte altre alternative per migliorare la tua strategia in campo social: usa le tue forze per creare contenuti incredibili per i tuoi profili Facebook, Twitter e LinkedIn; crea un profilo Instagram e scatta foto memorabili come ti ho scritto nel post Sfruttare instagram per la tua azienda.

Per quanto riguarda l'utilità lato SEO, dato l'importante contributo di G+ in tal senso, Google non si è ancora espressa su eventuali modifiche all'algoritmo di posizionamento: almeno per ora, continua a sviluppare la tua strategia SEO utilizzando il modello del topic cluster, per avere più possibilità di scalare il ranking.

E tu hai mai utilizzato (seriamente) Google+? Lo hai gestito come un social vero e proprio, o come un elemento marginale della tua strategia? Faccelo sapere lasciando un commento qui sotto :)

Per quanto importanti, e per quanto siano elementi strategici per la tua azienda, i social network sono utili solo se inseriti in una visione più ampia. Solo implementandoli in un progetto più articolato possono fare molto di più che attrarre traffico. Scarica la guida che trovi qui sotto, per scoprire come, con l'inbound marketing, puoi rendere i social ingranaggi fondamentali della tua macchina per fare lead generation.

New Call-to-action

Matteo Grigolato

Visual Designer & Inbound Specialist. La mia passione è il video. Ancora di più poterlo creare in prima persona. La mia missione è raccontare e trasmettere, frame dopo frame, storie ed emozioni.
Scroll