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7 Motivi per cui il tuo Sito Web Aziendale non Converte

11 mag , 2016 | 3 minuti

Il 2016 è un anno particolare per il Sito Web Aziendale: le aziende sentono il bisogno di modificare la strategia per trovare nuovi clienti, e si stanno buttando sul content marketing. Ma non è semplice come sembra, non basta creare un blog, riempirlo di contenuti che parlano dei tuoi prodotti, migliorare il design del tuo sito e aggiungere qualche file da scaricare per trovare nuovi contatti e nuovi clienti.

Se anche tu hai aperto un blog aziendale, hai speso gran parte del tuo tempo a creare contenuti, scrivere articoli e news, creare file in PDF da scaricare, e non è cambiato niente, sappi che non sei l’unico. Ma un modo per rimediare esiste. Quindi non iniziare a dubitare sul metodo che stai provando a seguire, perché ti posso assicurare che funziona (i dati di ArchiMedia e dei nostri clienti lo dimostrano), ma probabilmente stai facendo degli errori. Ecco quali e come risolverli.

 

1.Quello che scrivi è noioso

Scusa la franchezza, ma il motivo principale per cui le strategie delle aziende non funzionano, è che quello che scrivono è estremamente noioso, e nessuno lo leggerebbe.

Con questo non voglio dire che devi scrivere temi da premio Pulitzer o che devi avere video aziendali degni di Steven Spielberg, ma devi pensare che qualsiasi visitatore del tuo sito ha bisogno di essere intrattenuto. È molto probabile infatti, che leggano quello scrivi mentre si riposano in pausa pranzo, o mentre sono stravaccati sul divano e cercano qualcosa che sia utile e che li possa aiutare.

Quindi evita i tecnicismi, non cercare di fare il super sapientone, e parla in maniera più potabile.

 

2.Non parli dei benefit

Immagino che il tuo prodotto sia rivoluzionario, perfetto, e che sia addirittura il migliore nel mercato. Immagino anche che il tuo team sia composto dalle migliori persone esistenti al mondo. E magari la tua azienda si è anche ingrandita nell’ultimo anno, espandendosi in mercati che prima non avevate. Benissimo!

Ma ti dico un segreto: al tuo potenziale cliente non interessano tutte queste informazioni. Quello che per lui è veramente importante è che il tuo prodotto lo aiuti a risolvere i suoi problemi e a raggiungere i suoi obiettivi. Quindi non puntare tutto su quanto sia fantastica la tua azienda, ma dimostra il vero valore del tuo prodotto condividendo storie di successo e case studies dei tuoi clienti passati.

 

3.Non stai dicendo nulla di nuovo

Anche tu hai quell’amico che è sempre l’ultimo a scoprire le cose, e lo racconta a tutti senza rendersi conto di essere in tremendo ritardo con i tempi? Beh, non essere come lui.

Se si è già parlato di un certo argomento in tutti i siti della tua concorrenza, non significa che sia interessante, ma che sia vecchio e sorpassato. Cerca sempre di trovare qualcosa di più nuovo per sorprendere i visitatori del tuo sito.

 

4.Non hai creato un percorso per la conversione

Supponiamo che la tua azienda venda caldaie, e tu hai appena scritto quali sono le novità e il risparmio in casa per le persone che usano le caldaie a condensazione. Non puoi aspettarti che le persone, finito di leggere il tuo articolo, inizino a cercare all’interno del tuo sito il passo successivo da fare, perché probabilmente chiuderanno la finestra del browser.

Per evitare che succeda, devi guidarli tu a compiere un’azione sensata per proseguire nel processo di acquisto: alla fine del post inserisci una CTA che li manda ad una Landing Page per spiegargli Come Scegliere una Caldaia, e alla fine della guida proponi loro di mettersi in contatto con l’idraulico più vicino a casa loro.

Prima di tutto crea un percorso per i tuoi potenziali clienti, e poi assicurati che sia chiaro cosa devono fare per percorrerlo.

Ti consiglio di leggere anche questo approfondimento su come aumentare le vendite con il tuo sito web aziendale, con oltre 30 risorse gratuite selezionate su come migliorare o realizzare un sito ottimizzato per generare vendite e richieste di preventivo.

5.Non stai costruendo una relazione

Immagina di andare ad un primo appuntamento con una persona fantastica, che però vuole sapere subito tutto sulla tua vita, e ti chiede di conoscere i tuoi genitori e di andare a vivere insieme. Sono sicura che non ne saresti entusiasta, anzi scapperesti a gambe levate!

Anche in internet, con i tuoi prospect devi creare una relazione giorno dopo giorno: non chiedere troppe informazioni alla prima form che devono compilare, e non proporre loro di comprare da te appena dopo che ti hanno conosciuto.

 

6.Non ti stai rivolgendo alla giusta audience

Puoi creare la migliore strategia di inbound marketing del pianeta, ma se non ti stai rivolgendo alle giuste persone, sicuramente non otterrai nessun risultato. Prima di iniziare l’inbound, ti consiglio di parlare con i commerciali della tua azienda e creare dei buyer persona, così saprai esattamente a chi rivolgerti e non creerai una comunicazione piatta.

 

7.I tuoi contenuti sono introvabili

Se stai facendo correttamente tutti gli step precedenti, è probabile che il tuo problema sia proprio questo: le persone non trovano quello che crei, e quindi nessuno lo scarica.

Per risolvere questo problema puoi procedere in modi diversi: ottimizza le pagine che hai creato per farle arrivare prime sui motori di ricerca, crea dei post blog per presentare le tue guide, inserisci una presentazione della guida su SlideShare, condividi i link sui social media, …

 

Se hai già iniziato a creare contenuti nel web, hai già qualche pagina aziendale sui social, ma non sai bene come unire i puntini per creare una buona strategia che ti porti contatti, leggi la nostra guida completa sull’inbound marketing.

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Cecilia Secco

Project Manager e HubSpot Certified Trainer. Ho iniziato subito a occuparmi della formazione dei clienti, della creazione di strategie di Inbound con l'obiettivo di generare contatti e della gestione delle pipeline di vendita.
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