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Smart marketing: 5 punti e un metodo per il marketing intelligente

29 dic , 2021 | 3 minuti

Definire gli obiettivi è tra le operazioni più complesse per le aziende. Molte volte, infatti, si corre il rischio di essere troppo generici e lavorare “nella nebbia” sapendo che quella è più o meno la direzione da seguire. Altre volte si pianifica di vincere la maratona senza mai aver corso neanche 5 km. Insomma, per un piano marketing strategico servono invece indicazioni oggettive ed ecco perché oggi parliamo di Smart Marketing.

Smart Marketing: cos’è

Un piano di smart marketing consiste in un piano di marketing strategico basato su obiettivi SMART, dove la parola smart si riferisce all’acronimo utilizzato in lingua inglese Specific, Measurable, Attainable, Relevant e Time Based. Tradotto in italiano, parliamo quindi di obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili o attuabili, rilevanti e programmabili nel tempo.

Ecco un esempio concreto di cosa si intende per obiettivi SMART

  • Specifici:
    Non basta un generico “voglio aumentare il fatturato” o “voglio aumentare i visitatori sul sito”; molto meglio qualcosa di più accurato come “voglio aumentare il numero di lead qualificati che si convertono sul sito”.
  • Misurabili:
    Gli obiettivi devono essere tracciabili e misurabili a livello numerico, come per esempio “voglio 100 lead qualificati in più dalle campagne”. Questo concetto è importantissimo perché non si accettano più attività finalizzate a scopi generici come “il coinvolgimento”, “la popolarità” del brand ma servono KPI numerici e non generici.
  • Raggiungibili:
    Se hai 10 visite al mese, non pensare di poter arrivare a 200.000 in un anno investendo zero. Datti degli obiettivi raggiungibili in base alle tue possibilità. Usa una logica di gradualità anche perché di fronte a obiettivi impossibili da raggiungere le persone si scoraggiano e rischi che il tuo team non ti segua. Per usare una metafora, un conto è perdere 2-3 kg alla volta, un conto è fissarsi un unico obiettivo di 30 kg.
  • Rilevanti:
    Chiediti se gli obiettivi fissati ti daranno una mano a impattare davvero sul business. Poniamo per esempio che l’obiettivo iniziale sia raggiungere 50.000 follower su Tik Tok; questo potrebbe avere un impatto sul tuo business? O no? Se Sì, siamo a posto. Se la risposta è no, allora l’obiettivo oppure il KPI misurabile hanno qualcosa che non va. Un esempio di obiettivo rilevante è: “Voglio aumentare il numero di lead mensili generati dal nostro blog a 120 perché il nostro team sales rileva che i lead del blog si convertono in clienti a una velocità 3 volte superiore a quella dei lead dalla pubblicità PPC”.
  • Programmabili nel tempo:
    Infine c’è da stabilire una linea temporale: un anno, tre mesi… Sarebbe bene pianificare addirittura una timeline in modo da raggiungere progressivamente piccoli traguardi che ci avvicinano all’obiettivo finale; questo metodo risulterà anche più motivante per il team che potrà festeggiare tanti piccoli passi in avanti.

 

Definire un Obiettivo specifico per lo smart marketing

Detto così sembra semplice, ma non lo è affatto anche perché molto spesso le aziende non sono consapevoli di quali sono gli strumenti digitali corretti per raggiungere i loro obiettivi. Per aiutarti, sulla base della nostra esperienza possiamo dire senza temere di esser smentiti che la maggior parte delle aziende ha uno di questi desideri:

  1. Iniziare a ottenere contatti dal sito
  2. Aumentare il numero di contatti o lead ottenuti dal sito o dalle campagne di marketing

 

Come calcolare l’obiettivo: dargli un valore

Non basta dire “crescere”, bisogna indicare anche quanto crescere. Puoi dare un valore al tuo obiettivo analizzando le tue metriche di marketing. Per esempio, se sai quante visite al sito hai ogni mese e quante lead generi ogni 100 visite, saprai anche quanto dovrai aumentare il traffico per ottenere le lead che ti servono per raggiungere i tuoi obiettivi di vendita.

In termini numerici: ipotizziamo che il tuo sito abbia 300 visite e ogni 100 visite, 2 si convertono e diventano lead; significa che hai 6 lead. Se vuoi arrivare a 10 lead ti serve un traffico maggiore, cioè 600 visite al sito. Allora dovrai mettere in moto una strategia per ottenere maggiore traffico e maggiori lead.

E se non hai ancora statistiche su cui basarti?

Corri subito ai ripari perché gli strumenti ci sono. Puoi cominciare guardando Google Analytics per il traffico e creando delle Landing Page su cui far atterrare i visitatori per convertirli. Per avere tutto sotto controllo noi consigliamo Hubspot, che è la migliore piattaforma al mondo per avere tutto sotto controllo (sito, marketing, blog, social) e funziona anche da crm e da supporto digitale per l'automation anche nel reparto sales.

Gli step successivi

A questo punto dovrai chiederti se per te è ragionevole e realistico come obiettivo rispondendo a queste domande:

  • La tua forza vendita riuscirà a gestire il numero di lead fissate come obiettivo?
  • Il numero di lead è sufficiente?
  • È un obiettivo alla portata o è irrealizzabile rispetto alle tempistiche che ti stai prefissando?
  • Puoi darti delle tappe intermedie? Puoi suddividere in micro-obiettivi più facilmente raggiungibili?
  • Genera l’impatto economico che vuoi ottenere?
  • Quali sono gli eventuali ostacoli che potresti trovare e che devi rimuovere per raggiungere il tuo obiettivo?

 

Qual è la differenza tra il marketing tradizionale e lo smart marketing?

In breve, nello smart marketing non c’è più spazio per la soggettività. Tutto è scientifico, matematico: dall’approccio al marketing fino alla gestione dei lead e della loro chiusura in clienti.

Per questo motivo l’Inbound Marketing è il metodo che più di ogni altro permette la pianificazione e gestione di strategie digitali finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. Si chiude quindi il cerchio: Smart significa anche “intelligente” ed è proprio vero che il concetto si sviluppa a 360 gradi: dalla strategia all’operatività e poi al monitoraggio dei risultati. Infatti, la misurabilità è proprio ciò che permetterà di attuare delle correzioni nel caso in cui i risultati siano migliorabili nel corso del processo.

Il prossimo passo è approfondire il metodo che ti permetterà di mettere in pratica i tuoi obiettivi smart. Scarica la guida e inizia a costruire passo per passo il percorso per ottenere i risultati che desideri.

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Roberta Paulon

Content Manager & Inbound Specialist, Giornalista professionista, laureata in Lettere Moderne all'Università di Ferrara. Il mio mondo è fatto di parole: cerco le migliori per elaborare in modo creativo, originale e professionale i progetti comunicativi.
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