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Come fare l'analisi della concorrenza su internet: esempio

5 set , 2019 | 3 minuti

Quanto è importante per te l'analisi della concorrenza? Nel tuo settore ad esempio, quanto è importante analizzare i concorrenti, confrontare le strategie di marketing? L'analisi dei competitor, volente o nolente, è un pezzo importante di ogni business esattamente come un'analisi di settore.

Se ti dicessi:"Trova 3 aggettivi per descrivere l’analisi della concorrenza":

  • Difficile
  • Costosa
  • Secondaria

Con buona probabilità almeno uno di questi era nella tua lista, ho indovinato?!

Purtroppo la maggior parte delle aziende commette l'errore di sottovalutare questa analisi o di limitarla solo a momenti circoscritti, come il lancio di un nuovo prodotto. Nulla di più sbagliato! Scopri come analizzare la concorrenza su internet e non farti superare dai competitor. Per fare l’analisi della concorrenza su internet segui questi 4 semplici step.

Analisi della concorrenza | Definizione

Se questa è la prima volta che ti stai informando sull'argomento, allora è bene partire con una definizione.

L'analisi della concorrenza è una valutazione dei punti di forza e di debolezza dei concorrenti attuali e potenziali.

Detta così sembra molto semplice, ma non accontentarti di un’interpretazione superficiale della situazione. Analizzare i tuoi competitor è una componente fondamentale della tua strategia aziendale. Se ben fatta ti permette di evitare errori che possono compromettere la tua attività, imparare dai più bravi e persino prevedere le loro mosse future. Ecco perché non può essere un'attività da fare una tantum. 

Come si diceva all'inizio, molte aziende evitano di preoccuparsi dello studio dei propri concorrenti per questioni legate alla mancanza di tempo e al grado di difficoltà e complessità che un'attività di questo tipo indubbiamente comporta. Un altro freno è l'aspetto economico: a seconda del settore e dell'area (locale, nazionale, internazionale) in cui opera la tua concorrenza la cifra per analizzare i tuoi competitor può salire di molto. 

Grazie a internet, però, puoi iniziare tu stesso a mettere le basi della tua analisi della concorrenza e dedicare in un secondo momento del budget per uno studio più approfondito appoggiandoti ad agenzie specializzate in questo.

Analisi della concorrenza su internet in 4 step

  1. Individua chi sono i tuoi competitor

Tutto parte con una ricerca online su Google o qualsiasi altro motore di ricerca. Cerca il tuo prodotto e/o il tuo servizio e se la tua attività è limitata territorialmente come nel caso di un idraulico o una pizzeria, allora inserisci anche la tua città.

ricerca online-1

Non focalizzarti solo su chi vende il tuo stesso prodotto o servizio, ma anche chi è in grado di soddisfare le stesse esigenze con prodotti differenti dal tuo. Per esempio, un utente che cerca aperitivo + nome della città potrà scegliere di consumarlo al bar come in osteria. 

Fare l'analisi della concorrenza su internet amplia notevolmente il raggio d'azione; significa tenere in considerazione e valutare oltre i "vicini di casa" anche i potenziali competitor online.

Fai una lista dei nomi di aziende/attività commerciali o liberi professionisti che escono sulla SERP, cioè la pagina dei risultati che il motore di ricerca ti propone a fronte della parola chiave che hai inserito. Una volta individuato chi sono i tuoi competitor attuali e potenziali puoi passare al secondo step.

  1. Raccogli info sulla concorrenza

Con la tua lista di competitor sotto mano, inizia a prendere nota delle informazioni che trovi online.

Visita il loro sito web, leggi i loro contenuti, guarda come si approcciano al mercato. Scopri con Website Grader quanto è potente il tuo sito web rispetto a quelli dei tuoi concorrenti e ricevi subito i primi suggerimenti per migliorarlo: performance, SEO, mobile e sicurezza sono i 4 ambiti di analisi.

Ci sono poi tool gratuiti che ti aiutano a tenere monitorata la situazione e a ricevere delle notifiche in base all'argomento che ti interessa. Uno di questi è Google Alert che monitora costantemente il web per trovare nuovi contenuti interessanti; usarlo è molto semplice, crea un pulsante di avviso per l'argomento che ti interessa e ogni volta che sarà pubblicato un nuovo contenuto su quel tema riceverai una notifica via email.

google alert

Un altro strumento, molto più efficace per capire il tuo posizionamento organico rispetto a quello dei concorrenti è SEOZoom. Noi lo utilizziamo sia per monitorare le statistiche dei progetti inbound che seguiamo, sia ovviamente per controllare i nostri competitor. Vuoi sapere come si posiziona Archimedia rispetto alle altre agenzie? Leggi questo articolo dove spieghiamo come scegliere scientificamente la migliore Agenzia di Inbound Marketing.

  1. Elabora i dati che hai trovato

Ora che hai tutti i dati che ti servono è giunto il momento di elaborarli. Aiutati con tabelle, grafici, liste di pro e contro per capire quali sono i tuoi punti di forza e dove invece sei un passo indietro rispetto alla concorrenza. Fai attenzione al tipo di informazioni che stai valutando! Se, ad esempio, vuoi confrontare la tua presenza sui social rispetto al concorrente X non limitare la tua analisi alle cosiddette vanity metrics, cioè quegli indicatori che soddisfano l'ego come numero di follower o di "mi piace", ma che non sono così efficaci nel dimostrare le performance di un contenuto condiviso. 

  1. Studia e scegli la strategia migliore per te

Pensa alle differenze tra la tua e le altre aziende: ci sono dei gap che devi assolutamente colmare? Nei punti in cui sei più carente rispetto ai concorrenti, individua un’azione da mettere subito in atto. Per esempio, analizzando lo stato di fatto potresti accorgerti di un nuovo mercato, facilmente accessibile attraverso internet.

È successo proprio questo a Giacomo, titolare dell'azienda di famiglia specializzata nella vendita di macchinari per la lavorazione di legno, PVC e allumino dal 1948. Per lui abbiamo riprogettato il sito web focalizzandoci sul mercato dell'usato delle macchine utensili. Ascolta la video-intervista completa qui.

"Con una buona strategia di fondo l'Inbound Marketing funziona anche in un settore B2B particolarissimo, come la vendita di macchine industriali. Il mio business è passato da una dimensione locale a nazionale: ora ricevo richieste di preventivo online senza muovermi dall'ufficio." [Recensione di Giacomo Lanfredini, titolare dell'azienda Luigi Lanfredini srl direttamente dal sito di HubSpot].

L'analisi della concorrenza si può applicare anche nella scelta dei fornitori. Stai cercando la migliore Agenzia di Inbound Marketing Italia?Mettici alla prova!

Smaschera la fuffa agency

Sara Bari

Project Manager con l'obiettivo di aiutare le imprese a costruire la propria strategia digitale. Sono tra i primi HubSpot Certified Trainer e sono felice di condividere nei blog post che scrivo tutta la mia esperienza sul campo.
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