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E commerce business model: consigli dagli esperti

18 nov , 2021 | 3 minuti

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Qual è il giusto business model per un ecommerce? Molti pensano che basti costruire un sito molto bello, graficamente parlando. Ma non è così.

Per fare un ecommerce ci vuole una buona strategia che vada oltre il sito. Che comprenda anche le email, le sponsorizzate sui social, campagne a pagamento su Google ADS, il retargeting, le automazioni, la community, il blog, e molto altro. Vediamo questi argomenti uno per uno.

 

La lead generation

La prima cosa che devi avere in mente è che:

Non tutti quelli che vedono il tuo sito, acquisteranno un tuo prodotto alla prima visita.

Uno studio riportato da HubSpot dice che il 98% delle persone che visita un sito, una volta uscito non tornerà mai più. Ecco perché è fondamentale che queste persone ti lascino almeno il loro indirizzo email, così poi potrai raggiungerle in futuro con email automatizzate per convincerle che il tuo prodotto è fantastico, e che dovrebbero assolutamente provarlo!

Quali sono i migliori strumenti per fare lead generation su un ecommerce? Approfondisci l’argomento lead generation nella guida dedicata qui >

  1. Sicuramente uno degli strumenti più utilizzati è la classica guida. Potresti pensare di creare una guida su “come scegliere il prodotto” adatta al tuo potenziale cliente, con tutti i vantaggi del tuo Per scaricare la guida, ovviamente, l’utente deve compilare una form su una landing page e darti le sue informazioni di contatto.
  2. Potresti usare un configuratore, in cui l’utente deve rispondere a diverse domande per ottenere un risultato su un suo obiettivo.
  3. Potresti creare un recommendation, cioè una specie di consulente virtuale che fa domande al potenziale cliente e, in base alle sue risposte, consiglia i prodotti migliori da acquistare per le sue esigenze.
  4. Puoi aggiungere un chatbot finalizzato alla lead gneration sulla maggior parte delle pagine del sito e del blog

Vuoi vedere come funzionano questi strumenti e che risultati ti possono portare? Chiedi a Lorenzo Centurelli, esperto in lead generation per ecommerce >

 

PPC

Per una buona strategia, devi assicurarti di essere presente su tutti i canali da cui potrebbero arrivare i tuoi potenziali clienti. Valuta se essere presente su:

  1. Google, se il tuo prodotto o similare è già conosciuto, e quindi ci sono ricerche che giustifichino una campagna
  2. I social. Solitamente, se lavori nel B2B puoi valutare Linkedin e se lavori nel B2C saranno meglio Instagram e Facebook. Ma dipende sempre molto dal tuo cliente. Hai già fatto il profilo del tuo buyer persona? È fondamentale farlo, leggi qui come riuscirci >

Le tue campagne sui social potranno essere ad esempio:

  1. Di brand nel primo mese (ma anche prima!) dalla messa online del sito, per farti conoscere
  2. Di lead generation dal secondo mese in poi
  3. Di retargeting da quando hai accumulato abbastanza pubblico

 

Il blog

Il tuo ecommerce non può vivere solo di pubblicità: costerebbe troppo. Devi capire quali sono le tue chance per arrivare primo su Google anche in maniera organica, per ottenere traffico di persone interessate al tuo prodotto, ma gratis.

Per farlo, devi costruire un piano editoriale ottimizzato SEO e una sezione del tuo sito (che di solito viene chiamata blog) con tutte queste pagine ottimizzate per le ricerche degli utenti.

Per approfondire l’argomento, ti consiglio questa guida dedicata >

 

In questo modo puoi ottenere moltissime visite a target e risparmiare sul budget per le sponsorizzate. Guarda ad esempio le visite su questo sito:

E commerce business model: consigli dagli esperti

Sono quasi tutte organiche (è il traffico verde) e per ottenere lo stesso numero di visite, ogni anno bisognerebbe spendere 168.000€.

 

 

I video

I video sono un fattore cruciale per gli ecommerce. Assicurati di affidarti a un buon video maker che ti aiuti a creare contenuti di qualità e che ti differenzino dalla concorrenza. Ci sono talmente tante aziende e tanti contenuti là fuori, che non puoi permetterti di sbagliare. Ti consiglio davvero di leggere questa guida sui video di marketing prima di iniziare >

 

I Testimonial

Hai bisogno di qualcuno che ti supporti dall’inizio, soprattutto se sei nuovo nel settore, altrimenti i tempi si allungano (e tu non lo vuoi, giusto?). Coinvolgi chi fa già parte del mondo in cui vuoi entrare e stipula con loro un accordo per farti ottenere visibilità già dal giorno zero.

 

La community

Questo è uno degli strumenti che puoi mettere in piedi a qualche mese dalla creazione dell’eCommerce. È complesso da creare e gestire ma genera grandi soddisfazioni. Puoi creare una community ad esempio tramite un gruppo Facebook, in cui tutti i tuoi clienti e potenziali clienti si confrontino sui loro obiettivi e sull’utilizzo del tuo prodotto, per consigliarsi a vicenda.

Questi ti aiuta anche a far portare nuovi utenti, che quindi conoscono il tuo brand senza aumentare i costi delle sponsorizzate.

Assicurati di:

  1. Pubblicare con costanza, e in maniera molto assidua (non vorrai mica che la tua community sia spenta?)
  2. Pubblicare solo cose interessanti per il tuo pubblico, evitando di andare sempre in vendita
  3. Pubblica sondaggi, domande, foto, articoli, tutto quello che ti viene in mente
  4. Coinvolgere la community, chiedendo di commentare e partecipare. Nei primi tempi, puoi farlo fare anche ai tuoi amici, in modo da sciogliere il ghiaccio.

 

Email e automatismi

Fondamentali anche le azioni dopo che il contatto si è creato sul tuo sito. Manda email per farti conoscere, per chi ha abbandonato il tuo carrello, per riportare le persone sul tuo sito, per spiegare i vantaggi del prodotto o per far conoscere le storie dei tuoi testimonial.

E ricorda che: se hai delle informazioni sui contatti, li puoi profilare e inviare email più a target, con messaggi più personalizzati. In questo modo aumenti l’open e il click delle email. E migliori i risultati. Oltre che farti amare id più da chi ti segue. Approfondisci qui i giusti automatismi da creare >

 

Amazon

Non dimenticare id essere presente anche u altri canali come Amazon. Se il tuo prodotto non è molto conosciuto, può essere il modo per aumentare da subito la visibilità del tuo brand.

 

Nel tuo ecommerce, quanti di questi elementi erano già presenti?
Approfondisci il percorso da far fare agli utenti nella guida qui sotto, sono sicura che ti sarà davvero utile!

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Cecilia Secco

Project Manager e HubSpot Certified Trainer. Ho iniziato subito a occuparmi della formazione dei clienti, della creazione di strategie di Inbound con l'obiettivo di generare contatti e della gestione delle pipeline di vendita.
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