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Marketing Chatbot: come sfruttarlo per sito e Facebook

2 apr , 2020 | 2 minuti

Il chatbot è l’evoluzione della lead generation: i nostri clienti sono la prova vivente che funziona e dà risultati fantastici. Con dati alla mano, oggi ti spieghiamo tutto sul chatbot marketing: perché funziona così bene, come e dove usarlo, che tool e software utilizzare, esempi di quello che funziona.

 

Il chatbot è l’evoluzione della lead generation

Uno dei motivi più frequenti per cui viene utilizzato il chatbot è fare lead generation. Nel corso degli anni, la lead generation è stata fatta con metodi diversi:

  1. All’inizio c’era solo la form “contattaci” sui siti web
  2. Poi sono comparse le prime con Landing Page ad hoc, per richieste di consulenze o preventivi, o per il download di guide
  3. Ora si cercano i tool più diversi: dai configuratori, ai poll, ai survey, ai chatbot

 

Il segreto, in un mondo in cui tutti stanno facendo marketing online,
è differenziarti e utilizzare tool che i tuoi concorrenti non stanno ancora utilizzando.

 

 

Perché ti consigliamo il chatbot marketing?

Perché le persone adorano messaggiare. Anche se i tuoi possibili clienti sono privati, hanno sicuramente WhatsApp e hanno dimestichezza con le chat. Quindi chattare è un’azione ormai “naturale” e semplice per l’utente.

Per questo ha tanto successo.

 

Come usare il chatbot marketing

Puoi utilizzarlo in due posti diversi:

  1. Su Facebook, inviando messaggi bot ai tuoi possibili clienti su Messenger.
  2. Sul tuo sito, interagendo con gli utenti che lo visitano

 

Che software usare

Abbiamo fatto diversi test. Quelli che hanno passato l’esame sono due: il chatbot di HubSpot e quello di OutGrow.

  1. Ottimi anche da mobile.
  2. Su HubSpot hai anche la possibilità di creare live chat, per tutti i visitatori e i prospect che vogliono connettersi con la tua azienda in tempo reale.
  3. Possibilità di creare meeting con i tuoi commerciali in maniera completamente automatica
  4. Non devi saper programmare: sono creati appositamente per i team di marketing e non necessitano di scrittura di codice.
  5. Template preimpostati.
  6. Tutti i dati inseriti dal contatto sono integrati perfettamente nel CRM

 

Esempio: chatbot marketing di successo

Ti faccio un esempio per farti capire quanto può essere importante un chatbot per trovare nuovi clienti.

Abbiamo creato il percorso di un chatbot per un cliente che faticava a trovare lead “di qualità” nel settore giudiziario. Valore del lead: qualche migliaio di euro, in base alla causa.

Abbiamo attivato subito delle inserzioni, sia Google ADS che Facebook ADV, per capire in poco tempo l’usabilità del chatbot per il loro “cliente tipo”.

Risultato? Sono arrivate 10 lead alla settimana che richiedevano un preventivo per i loro servizi. Il cliente si è complimentato non solo per la quantità, ma anche per la qualità dei contatti, che (cito) “sono migliori di quelli che mi erano stati procurati dalle altre agenzie”.

Obiettivo Raggiunto!

Abbiamo creato anche altri metodi di conversione, per testare se veramente fosse il chatbot a fare la differenza, o se ci fossero altre variabili in campo che facessero ottenere così tante e buone conversioni, ma il chatbot si è rivelato il migliore di tutti. Gli altri processi sono stati bloccati quasi subito perché non portavano risultati così eclatanti.

 

Il nostro consiglio? Provalo.
E inseriscilo in una strategia inbound, o rischi di vanificare i tuoi sforzi se non sai come trattare le tue lead per portarle all’acquisto.

Leggi qui i consigli:

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Cecilia Secco

Project Manager e HubSpot Certified Trainer. Ho iniziato subito a occuparmi della formazione dei clienti, della creazione di strategie di Inbound con l'obiettivo di generare contatti e della gestione delle pipeline di vendita.
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