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Chat GPT, Come utilizzare l'AI per il content marketing e copywriting

12 ott , 2023 | 5 minuti

L'intelligenza artificiale è la nemesi dei copywriter? Chat Gpt è il nemico giurato del content creator? Nel settore del Content Marketing, l'uragano AI ha generato posizioni contrastanti. Con la curiosità tipica di Archimedia per le novità in fatto di tecnologie digitali, abbiamo utilizzato Chat Gpt in questi mesi senza ombra di pregiudizio, ed ecco, in base alla nostra esperienza, cosa ne pensiamo.

Tutti i giorni copywriter si trovano a dover affrontare l'arduo compito di creare contenuti di successo, in breve tempo per rientrare nei tempi/costi prefissati e possibilmente perfetti. Non è una sfida da poco; grazie all'AI i copy possono ottenere assistenza "evoluta".

 

Come l'AI può ottimizzare il tuo Content marketing: consigli e strumenti da utilizzare

Utilizzando l'AI nel modo giusto e combinandolo con le competenze umane, possiamo perfezionare lo sviluppo della strategia di content marketing e creare contenuti coinvolgenti e di alta qualità. L'AI può aiutarci a superare il blocco del foglio bianco e a generare idee, ma vedremo che resta fondamentale il ruolo del copywriter umano almeno per la supervisione del lavoro dal lato della correttezza e l'apporto della creatività per garantire la qualità finale del contenuto. 

L'intelligenza artificiale (AI) è un alleato nel campo del content marketing. A patto di utilizzarla bene e ridimensionare le aspettative. Insomma, ci vuole un po' di equilibrio. L’AI nel copy non è una rivale, ma neanche una sostituta!

Come copy, ci capita spesso di avere una manciata di topic da trattare con un intero piano editoriale che prevede 4-8 contenuti al mese da sviluppare magari nell'arco di un intero anno. Il dovere chiama, le scadenze incombono, le schedulazioni premono ed è necessario trovare le risorse mentali per una continua rielaborazione. Trovare forme e narrazioni inedite per esprimere gli stessi concetti è la croce e delizia di tutti coloro che si occupano di piani editoriali. Il rischio è ovviamente quello di impiegare molto tempo proprio di pianificazione.

Oltretutto, una caratteristica ricorrente dei copy è il perfezionismo e questo dilata ulteriormente le tempistiche: scrivere, lasciar sedimentare, limare, rileggere, revisionare con il cliente, tornare in call per le revisioni, sollecitare le approvazioni, provvedere alle schedulazioni... Insomma, il tempo dedicato a un solo contenuto si dilata.

Chat GPT lo scriverebbe così: 

Chat GPT per il content writing è uno strumento sicuramente utile ma solo se usato nel modo giusto, dunque, da chi conosce temi e argomenti trattati, contesto social e ogni altro aspetto relativo al target di riferimento. Resta indispensabile che un content writer umano supervisioni il lavoro e apporti la propria esperienza, per garantire la qualità del contenuto.

Vantaggi: a cosa serve Chat Gpt per lo sviluppo di un piano di Content Marketing

Senza ombra di dubbio posso dire che l'AI può aiutare il processo di scrittura e a superare il "blocco da foglio bianco". Dal nostro punto di vista il vantaggio maggiore è nel guidare la scrittura e offrire spunti "out of the box".

Per superare il "blocco da foglio bianco" in modo tradizionale si possono utilizzare diverse tecniche quali: fare una pausa, cambiare l'ambiente in cui si scrive, uscire e fare altro staccando la mente prima di dedicarsi al lavoro, esercitarsi con parafrasi o giochi di creatività per far fluire nuove idee. 

Con Chat Gpt si può contare su suggerimenti, quali:

  • Chiedere idee sullo sviluppo del post, per esempio generando un elenco di concetti da utilizzare come scaletta del contenuto
  • Scrivere un’introduzione che non hai mai fatto, per aiutarti a partire
  • Creare un paragrafo di base che poi puoi “modellare” e affinare
  • Riformulare le frasi per comporre delle alternative o cambiare tono di voce


Tool consigliati: Hubspot ancora una volta pioniere sul campo

A Chat Gpt si può accedere autonomamente, ma HubSpot dimostra ancora una volta di avere una marcia in più sul fronte dell'assistente editoriale!

Hubspot ha recentemente integrato un assistente AI per il Content marketing che permette di generare direttamente dall'interno della piattaforma:

  • Idee di titoli, paragrafi, argomenti e conclusioni all'interno di un blog post, verificandone anche la correttezza lato ottimizzazione SEO (l'assitente SEO era già presente) 
  • Proposte di copy per i social quando si schedulano i contenuti (al momento vengono generati in lingua inglese ma è comunque un punto di partenza)
  • Bozze di e-mail 
  • Proposte per meta-tag già precompilati come title e meta description

Ecco come si presenta il Content Assistent AI di Hubspot:

Hubspot AI

👉Leggi qui l'articolo sulla relazione tra SEO e contenuti creati dall'AI e sull'analisi del rischio di penalizzazione da parte di Google.

Funzionalità dell'AI a partire da un testo già realizzato

Le funzionalità dei tool di AI sono importanti anche rispetto ai testi già scritti in precedenza.

Si può verificare se il messaggio che vuoi trasmettere è corretto, chiedendo un riassunto oppure chiedendo se il testo risponde alle domande del tuo target (specificando quali sono).
Per esempio: Questo testo risponde alla domanda di un copywriter “come utilizzare al meglio Chat Gpt per creare contenuti di marketing”? In base alla risposta ti sarà possibile capire se hai centrato il titolo oppure va migliorato qualcosa.

Si può rielaborare un concetto che hai già scritto con altre parole senza risultare ripetitivi, oppure dare una diversa sfumatura di “tono” quando una frase ti “suona” eccessivamente burocratica e vorresti renderla più friendly o viceversa. Puoi anche chiedere a chat gpt di scrivere un concetto “come fosse un giornalista” o “come fosse un ingegnere” o ancora “come se lo dovessi spiegare a un bambino”, eccetera… per variare il tono con cui viene elaborato un testo.

Inoltre, è possibile chiedere a Chat GPT delle varianti di testo a partire da uno già scritto per metterle in A/B test ad esempio per le campagne sui social oppure quando hai un’indecisione su quale forma utilizzare tra 2 o 3 versioni di un titolo.
Ci può anche confrontare qual è la versione più chiara e leggibile tra più frasi, o la versione più “persuasiva”, funzione particolarmente utile nella redazione di e-mail. Infine, si possono trovare spunti per uno script video oppure per un post sui Social.

Ma ha anche dei Difetti…

Sulla base della mia esperienza:

  • Sull’attualità ha dei grossi gap, generando contenuti addirittura falsi o errati proprio dal punto di vista della sostanza
  • Non ti aiuta con dati/statistiche aggiornate perché i dati forniti non risultano attendibili o comunque non c’è garanzia che siano i più recenti, quindi andrebbero comunque ricontrollati e non c'è un risparmio di tempo
  • Devi dargli il contesto ogni volta che scrivi un prompt, perché non lo memorizza; se ti accorgi di aver sbagliato il prompt iniziale devi riscrivere tutto daccapo con dispendio di tempo
  • Chat Gpt crea sulla base di template, per cui la sua creatività è limitata. Se insisti con la creatività potresti avere risultati di un certo livello... di comicità!
  • Ci sono dei limiti di parole (non è possibile dargli in pasto un testo lunghissimo da riassumere e non puoi aspettarti un romanzo come risposta)
  • Nella scrittura di interi paragrafi genera frasi ripetitive oppure che suonano come “frasi fatte”, in alcuni casi scrive pensieri piuttosto superficiali.

Sebbene Chat GPT sia in grado di generare testi coerenti e corretti dal punto di vista grammaticale, in modo automatico e con diversi stili linguistici, migliorando l’efficienza nella produzione di contenuti, non può sostituire la sensibilità umana e la capacità di connettersi con il pubblico per creare contenuti coinvolgenti e di alta qualità, propria del copywriter.

Sostituisce il copywriter? No. O almeno non ancora.

Aiuta? Sinceramente, Sì.

Fa risparmiare tempo? Una parte.

Nel senso che il lavoro di scrittura viene ottimizzato ma costituisce una parte del lavoro totale. Il confronto con il cliente, lo studio dei prodotti o servizi, l'analisi dei competitor, l'eventuale reportistica e lo studio del target non vengono al momento agevolati dall'AI e rientrano nei compiti che abbiamo ogni giorno.

Voto 10 ad HubSpot che ha tempestivamente integrato questa possibilità! Lo vuoi vedere alla prova? Intanto scopri la meraviglia dell'Automation che HubSpot è in grado di offrire e vedrai come tutti i processi dal marketing alla vendita possono essere semplificati, resi più fluidi e ottimizzati nelle tempistiche!

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Roberta Paulon

Content Manager & Inbound Specialist, Giornalista professionista, laureata in Lettere Moderne all'Università di Ferrara. Il mio mondo è fatto di parole: cerco le migliori per elaborare in modo creativo, originale e professionale i progetti comunicativi.
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